“Scopriamo in questi giorni che alcuni tra i massimi esponenti della Lega Nord, i più determinati, a loro dire, nella crociata etica contro quella che da sempre definiscono “Roma Ladrona”, sarebbero protagonisti di una delle pagine più torbide della storia repubblicana“. Dalle intercettazioni e dai riscontri al vaglio della magistratura emerge infatti un quadro che lascia poco spazio alle interpretazioni: utilizzo di risorse pubbliche per fini privati, rapporti con la ‘ndrangheta, fondi neri“. Esrodisce così il comunicato reso noto da Articolo21 e Popolo Viola che lancia l’appello per le dimissioni di Rosy Mauro “figura centrale di questo sodalizio affaristico , attualmente vicepresidente del Senato, carica dalla quale non intende dimettersi nonostante le ombre pesantissime che gravano su di lei. Stando alle prime ricostruzioni, Rosy Mauro avrebbe persino utilizzato il denaro pubblico riversato a fiumi nelle casse della Lega, per acquistare titoli di studio all’estero per se stessa e il suo amante, il cantante Pier Moscagiuro, che gode ancora oggi, in virtù del suo rapporto con la Mauro, di un contratto di collaborazione col Senato”.
“Al di là delle eventuali responsabilità civili o penali, su cui farà luce la magistratura, ci chiediamo: è moralmente ammissibile che chi ricopre la seconda carica del Senato sia protagonista di questi fatti? Noi diciamo no: diciamo che è un’offesa al decoro delle istituzioni e un oltraggio nei confronti dei cittadini onesti che in questi mesi vengono chiamati a fare sacrifici senza precedenti.
Con questo appello, che invitiamo a firmare e diffondere tra i vostri contatti, chiediamo le dimissioni immediate di Rosy Mauro da vicepresidente del Senato. Le firme verranno consegnate nei prossimi giorni a Palazzo Madama.
Su Twitter, per tutta la durata della campagna, vi invitiamo ad utilizzare l’hashtag #rosydimettiti