Per Carlo Freccero alla fine la sanzione è arrivata: 10 giorni di sospensione da ruolo e funzioni per quanto affermato dal direttore di Rai4 nella telefonata con il giornalista di ‘Libero’ Francesco Borgonovo. Una telefonata oggetto di una contestazione disciplinare che ha portato la direzione del personale di Viale Mazzini ad assumere il provvedimento di oggi. Ma la questione non si ferma qui: Freccero annuncia ricorso e parla di “persecuzione” da parte della Rai: “Per 5 anni non mi ha fatto lavorare, mi ha mandato sul satellite e ho creato un gioiello, poi mi ha mandato a Rai4 e anche lì ho creato un altro gioiello. Non ho mai avuto gratifiche, né io né le persone che hanno lavorato con me, mentre altri hanno avuto premi e riconoscimenti. Trovo che tutto questo sia una vergogna”.
“Tutto torna, la decisione di sospendere Carlo Freccero fotografa bene la situazione di un’azienda nella quale c’è ancora spazio per chi ha obbedito agli editti più o meno bulgari e persino per chi ha trafficato con il concorrente e non c’è spazio per uno degli ultimi veri talenti della tv come Freccero. A lui sono stati comminati 10 giorni di sospensione, a chi ha tradito il servizio pubblico sono state inflitte come punizione le promozioni. Prima se andranno e meglio sarà per tutti”. Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.