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Riceviamo e di seguito pubblichiamo la lettera di denuncia ( indirizzata al Popolo Viola e ad Articlo21) di un gruppo di lavoratori della Transystem , agenzia partner di Poste Italiane che rischia di perdere il posto di lavoro nel giro di qualche mese…
Carissimi del Popolo Viola e di Articolo 21,
vi scriviamo per raccontare una storia di ordinaria,
forse-disoccupazione, sperando di ottenere il vostro sostegno.
Partiamo dal dire che siamo dipendenti di Transystem, agenzia partner
di Poste Italiane con meno di 300 dipendenti nel settore, e quindi
parte dei 3000 lavoratori che da qui a due mesi rischiano di perdere
il lavoro a causa di una decisione unilaterale di Poste Italiane. Da
decenni Poste Italiane s.p.a. segue la via dell’esternalizzazione di
alcuni servizi, come ad esempio il recapito delle raccomandate, e
l’ultimo bando di appalto risale al giugno 2008, composto di 3 anni
rinnovabili in uno. Noi stiamo lavorando in questo appalto, e da
sempre (alcuni da 30 anni) lavoriamo per agenzie private partner di
Poste Italiane.
Il vento sembra cambiato e pare che l’azienda (Poste) abbia deciso di
prendersi carico di tutto o di buona parte del lavoro che andava
appaltando, forse a causa di una perdita nel settore recapito di circa
il 30% nel volume che va lamentando (per quanto il fatturato di poste
italiane anche quest’anno abbia fatto registrare un positivo superiore
al miliardo di euro). Ad oggi non sappiamo se l’appalto verrà fatto,
e, di conseguenza, se lavoreremo ancora o no. Le voci un po’ più
insistenti parlano di una cessazione degli appalti con eccezioni di
pochissime realtà (3 o 4), altre di un rinnovo della gara di appalto
per un fatturato equivalente alla metà dell’attuale, e cioè: o metà
persone vanno a casa, o tutti lavoriamo la metà. E non è un granchè
vivere con 600 euro il mese o meno. E tuttavia sarebbe, forse, il male
minore rispetto alla disoccupazione.
Come tutti, siamo persone con mutui, famiglie, figli e quant’altro,
con forte esperienza nel settore postale, una risorsa che Poste
potrebbe non voler più utilizzare andando a danneggiare non solo le
nostre vite, ma anche lo stesso servizio al cittadino.
Quello che ad oggi è certo è che Poste Italiane ha già cominciato a
togliere lavoro alle agenzie partner senza preavviso, con decisione
unilaterale ed illegale. Questo sta comportando ovvi tagli al
personale, ferie forzate, contratti di solidarietà e quant’altro, in
tutte le sedi Transystem postali (Pistoia, Prato, Forlì, Modena,
Trieste, La Spezia, Genova, Mantova), come in tutte le altre realtà
partner di Poste.
Già dal 13 aprile avremmo dovuto sapere qualcosa riguardo la
pubblicazione della gara, ma tutto tace e noi non siamo ottimisti.
Vi segnaliamo in ultimo il nostro giovanissimo blog, “Truppe
d’appalto” (http://truppedappalto.blogspot.it/).
Seguiteci, per noi è importante.
I dipendenti Transystem
