E’partita la seconda edizione del premio giornalistico “Giovani reporter contro il racket e l’usura”. L’iniziativa, promossa da SOS Impresa , Rete per la legalità con il patrocinio della Confeserecenti si concluderà il prossimo 21 novembre a Roma in occasione del “No usura day”.
Una giuria di qualità giudicherà gli elaborati e premierà i vincitori. Il bando prenderà in esame elaborati, inchieste e reportage di tipo giornalistico, realizzabili sotto forma di articolo, fotoreportage, videoreportage o graphic novel, incentrati sui temi del racket e dell’usura e delle relazioni tra criminalità ed economia. Sulla scia del buon esito della prima edizione ,che ha visto l’invio di 29 reportage da 11 Regioni diverse, con il coinvolgimento di circa 60 ragazze e ragazzi, tra studenti e giovani autori, la seconda edizione torna a rivolgersi agli studenti italiani (14- 18 anni) e ai giovani autori (18 – 29 anni) presentando alcune importanti novità. Secondo i dati emersi dal XIII Rapporto annuale – Le mani della criminalità sulle imprese” in cui SOS Impresa ha rivelato i preoccupanti numeri in ascesa del Racket e dell’Usura in questi anni di crisi, e in cui ha evidenziato gli intrecci sempre più stretti tra criminalità ed economia (tanto al Sud come al Nord), il bando si propone di analizzare nuove realtà.
Quest’anno infatti, oltre ai temi dell’usura, si parlerà anche di racket ed economie criminali. Attenzione particolare sarà data, anche, alle tematiche delle infiltrazioni delle mafie al Nord. L’iniziativa si propone di promuovere la cultura della legalità tra i giovani attraverso la presa di coscienza del fenomeno del racket e dell’usura sul proprio territorio di residenza; indagare il tema del racket, dell’usura e della legalità, evidenziandone le storie di vita, le relazioni tra criminalità e territorio, l’incidenza dei fenomeni illegali sul sistema d’impresa ed economico. I cittadini e gli istituti scolastici dovranno inviare i loro lavori a Sos Impresa entro e non oltre il 15 ottobre 2012.
http://bandogiovanireporter.tumblr.com/