“Nella giornata di ieri Articolo21 in un appello sottoscritto da centinaia di cittadini (che ringraziamo) aveva chiesto in una lettera al presidente Monti di impedire che i familiari delle vittime di Piazza della Loggia “siano pure costretti al pagamento delle spese processuali”. “Sia lo Stato – abbiamo scritto – a sanare questa ferita e ad impedire l’ultima atroce beffa. Le chiediamo infine di eliminare il Segreto di Stato che ancora impedisce di accertare una verità che non può più restare oscurata. Le istituzioni democratiche e repubblicane ne uscirebbero comunque rafforzate!”. Poche ore fa la nota di Palazzo Chigi: sarà il governo a pagare le spese processuali sostenute dalle vittime della strage di Piazza della Loggia.
La nota dopo il Consiglio dei ministri. “Su proposta del Presidente Monti il Cdm ha preso la decisione di assumere a carico del Governo le spese processuali derivanti dalla conclusione del procedimento per la strage di Piazza della Loggia. Il Presidente Monti aveva concordato la decisione con il Presidente della Repubblica. Considerando che la Presidenza del Consiglio si era costituita parte civile, deve ritenersi che la condanna in solido delle parti civili al pagamento delle spese sia sostenuta legittimamente dal solo Stato, anche in virtù della vigente legislazione sulla tutela delle vittime del terrorismo. Infatti – conclude la nota – in base alla legge 3 agosto 2004, n. 206, e alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 luglio 2007, le vittime e i familiari di eventi stragisti beneficiano dell’assistenza processuale pubblica in ‘ogni procedimento giurisdizionale'”.