Il 28 marzo scade il mandato del Consiglio di Amministrazione della Rai. Ad oggi governo e parlamento sono bloccati da veti incrociati. Noi ribadiamo che non accettiamo proroghe dell’attuale vertice, né ipotesi di commissariamento.
Le istituzioni devono finalmente dare una nuova governance al Servizio pubblico in grado di garantire reale autonomia e indipendenza da governi e partiti.
Per queste ragioni, nello spirito di Riprendiamoci la Rai (la mobilitazione che ha già toccato 13 città italiane), l’Usigrai – insieme alla Fnsi e all’Associazione Stampa Romana – organizza Il 4 aprile alle ore 10 al Teatro Capranichetta di Roma (p.zza Montecitorio) una manifestazione aperta a cittadini, associazioni, movimenti e partiti, per chiedere una soluzione di alto profilo per il rilancio della Rai.
Anche questa deve essere una priorità del Paese: le condizioni in cui versa l’Azienda non consentono alcun ritardo. Il governo Monti ascolti l’Europa non solo sulla crisi economica, ma anche sui temi della libertà di informazione e dell’indipendenza del Servizio pubblico: la recente Raccomandazione del Consiglio d’Europa traccia una linea per la Riforma.
Anche a livello locale, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità una mozione che chiede al Parlamento una nuova legge sulla governance fondata su efficienza, merito e pluralismo.
La mobilitazione proseguirà poi con l’Assemblea dei Comitati di Redazione della Rai fissata per il 3 aprile.
* la manifestazione originariamente prevista per il 27 marzo è stata posticipata per evitare la concomitanza con altre iniziative sul tema della governance del servizio pubblico