“La Rai ha annunciato con un ottimismo fuori luogo di aver chiuso il bilancio annuale con oltre 4 milioni di attivo. Si è dimenticata tuttavia di ricordare che l’ha chiuso anche con 240 milioni di passività accumulata nel tempo.” Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti…
“La Rai ha annunciato con un ottimismo fuori luogo di aver chiuso il bilancio annuale con oltre 4 milioni di attivo. Si è dimenticata tuttavia di ricordare che l’ha chiuso anche con 240 milioni di passività accumulata nel tempo. Non serve grande immaginazione per comprendere la difficoltà di presentarsi di fronte a qualsiasi istituto di credito in queste condizoni e le pesantissime incognite che gravano sul futuro dell’azienda e del servizio pubblico”. Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti. “Il governo non può fingere di non sapere e non vedere. E soprattutto non si può consentire che si voglia procedere ad una proroga silenziosa, surrettizia e furbesca. L’immediata modifica della Legge Gasparri peraltro non è una necessità solo per la Rai ma anche un obbligo istituzionale se si vuole arrivare ad una qualsiasi ipotesi di riforma della legge elttorale”. “Non ci sarà legge elettorale accettabile – conclude Giulietti – fino a quando non sarà affrontato anche il nodo del conflitto di interessi, dell’autonomia dell’Autorità di garanzia, della Rai e del ripristino della parità di accesso tra i diversi soggetti politici e istituzionali”.