Un altro infortunio mortale nel cantiere del Gerbido a Torino. A meno di un mese dal tragico incidente occorso ad Antonio Carpini, nello stesso cantiere, con le stesse modalità, dipendente della stessa ditta di Ravenna. La caduta è stata provocata da un cedimento meccanico dell’impalcatura del ponteggio, la cui installazione è terminata ieri.
Da cosa può essere causato un incidente di questo tipo? La fretta per accelerare i lavori può essere una delle cause che hanno provocato l’ennesima tragedia nel medesimo luogo? Guariniello a cui è stata affidata l’indagine del primo incidente (e sulla cui scrivania arriverà con tutta probabilità anche questo fascicolo) sicuramente darà le risposte a quelle che oggi sono le domande che si pongono i familiari di chi non c’è più , di chi si trova in ospedale gravemente ferito, dei loro colleghi.
Lunedi’ sarà a Torino la commissione parlamentare d’inchiesta per gli infortuni sul lavoro e per fare un sopralluogo alla Lafumet, dove ad inizio settimana c’è stato un gravissimo incidente in cui sono rimasti feriti cinque lavoratori con gravi ustioni su tutto il corpo .
Credo che la stessa possa cogliere l’occasione per fare un sopralluogo al cantiere del Gerbido, per controllare, avendone titolo il modo e le condizioni in cui operano i lavoratori delle diverse imprese occupate per la realizzazione dell’inceneritore .
Il ministro Fornero si è recata oggi al CTO a far visita ai due operai edili infortunati nella caduta di oggi, così come ha fatto mercoledi nella visita fatta ai cinque lavoratori della Lafumet; un gesto immagino apprezzato dai lavoratori coinvolti, dai loro familiari ed anche dal sottoscritto .
Vorrei però cogliere questa occasione per ricordare alla professoressa Fornero i danni apportati dal suo predecessore in quel ministero con un abbassamento generalizzato di tutte le sanzioni comprese quelle legate agli infortuni per le cadute dall’alto. Potrebbe essere utile a questo punto valutare un ripristino almeno di alcune di esse, soprattutto quelle legate a condizioni e tipologie di infortunio che sempre più spesso accadono in un mondo del lavoro che vorrebbe correre alla velocità della luce, ma che spesso e volentieri vive in condizioni da età della pietra.