Massimo “Max” Rendina, giornalista partigiano con una profonda fede di libertà
Era un uomo sorridente, pacifico, ma trasmetteva la forza della roccia. Durante quella cerimonia fece un intervento in cui ricordò che era stato giornalista, era giornalista, e disse: la libertà di stampa è tutt’uno con la libertà. Era stato il primo direttore del tg…
Le nostre battaglie nel nome di Tania
Un anno fa, sconvolti da quella morte che così presto se l’era portata via, avevamo detto: “Tania, ci mancherai.” E quanto…
FORUM ARTICOLO21 – Il giornalista “reggimicrofono” (parente del “giornalista postino”) sostituito dal “microfono senza giornalista” tout court
Nella riflessione sui “giornalisti postini” che dà l’avvio a questo forum sull’ informazione, c’è qualcosa- non me ne voglia l’autore Stefano Corradino- che mi suona come datato. Come antico. Che mi sa di passato. Di deja vu (all’interno gli interventi di CORRADINO, GIULIETTI, MINEO, SERDOZ, SCARAMUCCI, FERRANTE, CERRATO, NUCCI, ROMAGNOLI, ZACCARIA, GARIBOLDI, BLASI, ROSSI, BERTONI, PERRONE, REMONDINO, DI TRAPANI, MUSCATELLO, TRANFAGLIA, MATARAZZO, ZENNARO)