Parigi è ferita, Parigi è forte
Sono passate le 9 e metto il naso fuori casa, rue de l’ancienne comédie. 500 metri avanti vedo un uomo che tiene per mano un bambino, nessun altro…
Sono passate le 9 e metto il naso fuori casa, rue de l’ancienne comédie. 500 metri avanti vedo un uomo che tiene per mano un bambino, nessun altro…
Mercoledì 22 luglio si è concluso in Senato il dibattito generale sulla riforma della Rai. Sergio Zavoli, ha parlato a nome del Pd e la sua è stata una bella lezione sull’informazione, come dovrebbe esser e come, purtroppo, è nei fatti…
Una non riforma che rafforza ulteriormente la presa del governo sulla Rai, con una torsione insieme dirigista e aziendalista. Si passa, ad esempio, dal Direttore Generale all’Amministratore Delegato, nominato sempre dal governo, ma…
Direttori scelti dal governo ma che dovranno ringraziare pure il partito d’opposizione. Sulla loro testa un consiglio di nomina politica, che avrà sulla sua un altro organo politico (la Vigilanza), infine c’è l’Agcom sempre di nomina politica. Fuori i partiti dalla Rai? Ma mi faccia il piacere!…
Poiché il testo diventerà la base dell’attività legislativa, che in prima lettura dovrebbe toccare al Senato, può essere utile analizzarlo nel dettaglio
Per favore, non facciamoci una domanda per dare tutti la stessa risposta. Ovvio che un giornalista non dovrebbe mai fare il postino né di Al Qaeda né della CIA, non delle BR né di Berlusconi. Ma è vero che il “video messaggio” era atteso, che presumibilmente avrebbe fatto notizia
“L’Italia trovi il coraggio e denunci il banana per stalking”. Non credo si possa dire meglio di quanto abbia detto Altan. Il tormentone d’agosto sta fiaccando la dignità e la lucidità degli italiani. E della nostra libera informazione. Oggi il Corriere titola: “Vertice PDL sulle sorti del governo”