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I conflitti bellici in corso stanno accelerando la ridefinizione di un nuovo ordine mondiale. L’Africa sta provando così a ritagliarsi un ruolo nuovo perché – come ricordano gli analisti – ha il mondo intero nella sua sala d’attesa. Il continente è un alleato prezioso che fa gola a tutti: materie prime, commercio, controllo geopolitico, basi militari e altro hanno attivato o riattivato l’attenzione non solo dei vecchi attori (Stati Uniti, Russia, Cina) ma anche l’irruzione sulla scena di nuovi protagonisti: Turchia, India, Brasile, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Corea del Sud. Enzo Nucci, inviato esteri del Tg3 e corrispondente per 16 anni da Nairobi per la Rai, ha scritto su questi nuovi scenari il libro “Africa contesa. La risposta del continente all’assalto delle superpotenze” (Infinito Editore). Il libro è stato presentato con grande successo per la prima volta in Campania: prima a Napoli allo spazio il Foqus (Fondazione Quartieri Spagnoli), con l’autore è intervenuta
Fatou Diako, attivista della Costa d’Avorio, presidente campano di Articolo 21 e della consulta degli immigrati del Comune di Napoli; poi a Pompei nell’ambito di “Io sto con Trame Africane” (manifestazione a sostegno dell’omonima ong) nel cortile del santuario della Madonna di Pompei.
