Borrelli (Avs): adesso riaprire il caso Paciolla

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“Riaprire il caso Paciolla”. Dunque non solo respingere l’archiviazione proposta dalla Procura ma ricominciare ad indagare sulle cause reali della morte del giornalista e cooperante napoletano avvenuta in circostanze mai chiarite in Colombia a luglio del 2020. La proposta arriva dal deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli. “Esprimo la mia solidarietà alla famiglia di Mario Paciolla, il cooperante italiano trovato impiccato il 15 luglio 2020 in Colombia, dove era impegnato nella missione Onu per il rispetto degli accordi di pace. La richiesta di archiviazione da parte della Procura di Roma è inaccettabile, considerando i numerosi interrogativi irrisolti. Mi unisco alla famiglia Paciolla nel chiedere la piena divulgazione dei dati dell’autopsia e che la Procura ascolti finalmente le loro istanze. È essenziale riaprire il caso per fare luce su questa vicenda e mi impegno a sostenere ogni iniziativa parlamentare in questa direzione. La verità e la giustizia per Mario non possono essere archiviate. La richiesta di archiviazione da parte della Procura di Roma – riprende –  è inaccettabile, considerando i numerosi interrogativi irrisolti. Mi unisco alla famiglia Paciolla nel chiedere la piena divulgazione dei dati dell’autopsia e che la Procura ascolti finalmente le loro istanze”.
(Nella foto la vignetta di Mauro Biani su Mario Paciolla)


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