Articolo 21 aderisce alla manifestazione di Latina contro il caporalato con Cgil, Anpi e Libera

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Articolo 21 aderisce alla manifestazione di sabato 22 Giugno (ore 17 Piazza del Popolo) indetta da CGIL – FLAI per la sicurezza sul lavoro e contro ogni forma di caporalato e sfruttamento.
La tragica morte di Satnam Singh ha mostrato l’abisso di disumanità nel quale sfruttatori senza scrupoli sono disposti a lanciarsi pur di nascondere le responsabilità.
Da anni sentiamo e sappiamo cosa accade nelle nostre campagne e vano è stato finora ogni tentativo di arginare un sistema che fa comodo all’economia, alla politica e al mai troppo consapevole consumatore finale.
Ma quando si arriva alle barbarie, bisogna alzarsi in piedi al fianco dei lavoratori, di quegli invisibili che mostrano le loro schiene curve per la fatica e per il peso di una vita vissuta nell’ingiustizia, nel dolore e nella disperazione.
A questo punto siamo tutti coinvolti se vogliamo ancora chiamarci esseri umani.
Nel testimoniare la nostra solidarietà fraterna a Soni, compagna di Satnam Singh e alla comunità indiana, vi invitiamo ad aderire alla raccolta di fondi organizzata dalla CGIL, senza dimenticare che presto avremo l’emergenza delle lavoratrici e dei lavoratori che verranno “nascosti” per il momento, senza paga e senza alcuna entrata.
Chiediamo per loro – definiti “irregolari” – che vengano messe in atto straordinarie misure di aiuto anche come forma di risarcimento per le condizioni lavorative disumane.
Articolo 21 si occupa di diritti civili e soprattutto di libertà di espressione, ribadiamo, soprattutto in questa vicenda, quanto sia importante un’informazione libera e tempestiva. Mai come adesso è fondamentale consentire un’informazione più ampia possibile sullo sfruttamento e sulle condizioni dei lavoratori italiani.
Vi aspettiamo in Piazza del Popolo con CGIL-FLAI, ANPI Provinciale, ANPI Latina, LIBERA contro le Mafie e tutte le associazioni de La Via Maestra.

Questo il comunicato dell’Anpi 

L’Anpi Provinciale di Latina testimonia la sua vicinanza e solidarietà alla compagna e alla famiglia di Satnam Singh, l’uomo vittima di un terribile incidente sul lavoro che è stato abbandonato senza soccorso dal suo sfruttatore. Questa terribile vicenda ha riportato in prima pagina la piaga del caporalato, lo sfruttamento e la riduzione in schiavitù di centinaia di uomini e donne nelle campagne del nostro territorio. Un problema che non riguarda solo la politica o l’economia, ma è una questione fondamentale di umanità e dignità. Ogni volta che lasciamo vincere l’indifferenza, ogni volta che scegliamo il silenzio, l’umanità arretra e lascia spazio alla barbarie. Per questo saremo di nuovo in tutte le piazze che serviranno a gridare BASTA con lo sfruttamento, BASTA con l’indifferenza. Saremo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, dei sindacati, delle associazioni e di tutte le cittadine e i cittadini che raccoglieranno il grido di dolore che si alza dalle nostre terre.

Il primo appuntamento è sabato 22 Giugno a Latina alle ore 17:00 in Piazza della Libertà. L’Anpi Provinciale di Latina parteciperà alla manifestazione al fianco dei lavoratori del settore agricolo, la CGIL – FLAI, l’ANPI Nazionale, Articolo21 e tutte le associazioni che aderiscono a La Via Maestra.

Questo il comunicato di Libera Lazio

“Nella morte di Satnan Singh c’è una catena di orrori che annichilisce e avvolge tutti in una sconcertante spirale di malvagità. La sua morte, il dolore della moglie Sony che abbracciamo testimonia di  un sistema di illegalità e criminalità diffusa che nelle campagne della  provincia di Latina raggiunge vette di barbarie non più sopportabili. Paghe da fame, ritmi e condizioni di lavoro inumani accompagnate da pratiche dopanti per sostenere la fatica, alloggi indecorosi, imposizione di tariffe occulte per trasporti, vessazioni di vario genere che culminano non di rado nella violenza psicologica e fisica, oltreché in veri e propri atti di segregazione delle vittime di questi soprusi. Come Libera ci costituiremo parte civile nel futuro processo a carico dei responsabili.  In una nota Libera sulla morte per incidente sul lavoro nelle campagne di Latina di  Satnan Singh, giovane bracciante di origini indiane.  “La provincia di Latina- prosegue nella nota Libera- è anche luogo di eccellenze e innovazione animato da imprenditori agricoli che diventano essi stessi vittime di una concorrenza sleale da parte di aziende che mortificano i diritti. Nel pontino su oltre 7000 aziende agricole solo 173 si sono iscritte alla rete del lavoro agricolo di qualità che nasce con l’intento di arginare il fenomeno del caporalato nel settore agricolo, dando vita ad una sorta di white list. Proponiamo che gli aiuti  e sostegni finanziari pubblici   vengano riservati solo a queste aziende che generano buona economia e rispetto della dignità del lavoro.  Le parole di cordoglio non bastano più, l’indignazione per la morte di Satnan che attraversa il Paese deve trasformarsi in impegno concreto da parte delle Istituzioni nella lotta al caporalato e allo sfruttamento nella filiera agroalimentare in direzione della valorizzazione delle aziende sane e nell’affermazione dei diritti per le lavoratrici e i lavoratori. Per questi motivi Libera aderisce alla manifestazione di Sabato 22 giugno alle ore  17.00  promossa dalla Cgil in piazza della Libertà a Latina.

 


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