Il manifesto affisso in questi giorni in alcune strade romane a firma di Militia Christi rivela quanto grave e profonda sia la regressione culturale delle frange di estrema destra nelle quali allignano gli epigoni della follia criminale del nazifascismo. Il manifesto di Militia Christi costituisce un oltraggio alla democrazia ed alla civiltà, che lungi dall’ essere tollerato va perseguito a norma delle leggi vigenti.
La Rete Romana di solidarietà con il Popolo Palestinese condanna fermamente questo rigurgito di antisemitismo, biasimevole forma di razzismo che tutte le formazioni aderenti alla Rete avversano e contrastano fortemente, come avversano e combattono tutte le forme di discriminazione qualunque ne sia il fondamento: religioso, etnico, di genere, etc. L’unica discriminante che la Rete accetta e pratica è quella antifascista sancita dalla Costituzione.
Per l’ennesima volta va ribadito che le responsabilità dello Stato Israeliano e le sue violazioni del diritto internazionale in nessun modo posso riversarsi sull’Ebraismo e sugli ebrei, molti dei quali per altro non approvano l’occupazione israeliana della Palestina. La campagna internazionale Boicottaggio Disinvestimenti e Sanzioni riguarda unicamente i prodotti israeliani e le istituzioni culturali scientifiche ed economiche che sostengono il sionismo e NON gli esercizi commerciali condotti da operatori che si presume siano di religione ebraica !!!!
Ma non si illudano gli aderenti di Militia Christi : il loro verbo non passerà! I romani hanno buona memoria e non hanno dimenticato gli orrori del passato