Ci ha lasciato Bruno Ambrosi, un giornalista serio e rigoroso, una persona gentile e libera che, nella sua vita, ha sempre contrastato censure,bavagli,oscurità ed oscurantismi. Non sopportava logge,cordate e conventicole e, per questo, pagò anche un duro prezzo professionale e personale. Lo ricordiamo tra i fondatori dei giornalisti del gruppo di Fiesole e di Articolo 21, sempre curioso, ironico, attento al dialogo con i più giovani; maestro severo, ma sempre accogliente ed inclusivo.
Non solo non lo dimenticheremo, ma chiederemo a tutte le istituzioni sindacali e professionali che lo hanno visto protagonista( dalla Fnsi all’ordine, dalla associazione lombarda all’istituto di formazione per il giornalismo, dall’Usigrai ad Articolo 21) di individuare insieme il modo migliore per ricordare Bruno Ambrosi.
Un abbraccio ai suoi familiari ed in particolare alla sua compagna Michela che ha davvero condiviso le battaglie e le passioni di una vita.