Camille Lepage (nella foto), 26 anni, fotogiornalista indipendente, voleva raccontare e mostrare la guerra in Africa. Per questo aveva lasciato la sua Francia dal luglio 2012 per trasferirsi prima in Sud Sudan poi nella Repubblica centroafricana. Qui l’hanno trovata cadavere i soldati francesi quando hanno fermato un convoglio di anti Balaka la milizia cristiana che combatte contro i musulmani Seleka nella regione di Bouar. In Centroafrica è in corso una sanguinosa guerra civile che l’operazione Sangaris avviata dalla Francia nel dicembre scorsa non è ancora riuscita a fermare.
Camille era una ragazza eccezionale racconta la madre alla radio francese Rtl,aveva una sola passione, raccontare la vita di popoli in pericolo. Storie di cui non parla nessuno. Il nome di Camille Lepage si aggiunge a quelli di Remy Ochlik in Siria,di Ghislain Dupont e Claude Verlon in Mali tutti giornalisti francesi morti sul campo per raccontare le guerre dimenticate.